di Pina Favarolo - per contatti: ilbeltempo@gmail.com

martedì 29 dicembre 2015

My Romantics


Until- Sting (2001)
If I was smart as Aristotle
and understood the rings around the moon
what would it all matter if you loved me?...

sabato 26 dicembre 2015

Munasterio 'e Santa Chiara

Durante questi giorni di festa, libera dal lavoro, mi sono trovata a fare la turista nella mia città. Una tappa improvvisata ma graditissima è stata la visita al complesso di Santa Chiara con l'annesso chiostro maiolicato.
Ai tempi dell' Università ci andavo spesso, l'ingresso era libero e spesso gli studenti della vicina Università Federico II come me, tra un seminario e un esame, ci ritrovavamo seduti in quello spazio di quiete e bellezza a ripetere le lezioni. 
Adesso c'è la biglietteria e non si entra più, semplicemente, come si entrasse in chiesa, ma superato il varco, biglietto alla mano, la sensazione è rimasta la stessa di allora...chiudendo la porta a vetri d'ingresso alle proprie spalle è come se interrompessi per un breve tempo i contatti col mondo esterno, con le strade e i vicoli attorno brulicanti di gente e di voci.
Si entra in una dimensione di tranquillità e bellezza che ti invadono con tutta la loro forza.

                                                                                      


Ad ogni passo la meraviglia di ciò che ti si para davanti aumenta, cerchi di cogliere tutti i particolari,i colori,la luce
le sfumature di quelle maioliche tornate dopo un lungo restauro al "quasi" antico splendore.                                                    
                                                                             




Cammini attraverso questi colonnati di maioliche che raffigurano, frutta, trionfi di uve, grappoli, fichi e senti solo gli uccelli che svolacchiano tranquilli in questo paradiso.


E camminando si arriva all'area museale, che ammetto di visitare per la prima volta, prima, ai tempi ai quali mi riferivo all'inizio di questo post, quella era un'area di scavo preclusa al pubblico; ora è visitabile una grande zona di epoca romana; ci sono dei resti di un area termale e si possono chiaramente vedere le strutture e i manufatti (condutture comprese) che portavano l'acqua in grandi vasche ancora ricoperte parzialmente di marmo azzurro, rinvenute sotto le varie stratificazioni susseguitesi nel tempo. Si arriva così all'area museale vera e propria e ti accolgono i "padroni di casa" la Regina di Napoli Sancha di Maiorca (1285-1345) e il suo sposo Re Roberto d'Angiò (1277- 1343) fissi nel legno ma capaci di incutere ancora reverenza e rispetto.

                                                                                   
A loro, alla loro monarchia illuminata, durante il loro breve regno, si deve lo sviluppo urbanistico e culturale di Napoli nel periodo Angioino.
La regina Sancha dopo la morte dell'amato marito divenne tutrice della nuova regina di Napoli, la nipote di Roberto, Giovanna, ma terminato il suo compito, si ritirò nel convento attiguo alla chiesa e presi i sacri voti, col nome di Chiara e lì restò sino alla morte coperta da un'aura di santità.
Più avanti vi sono altre sale dove si conservano splendidi reliquiari e paramenti sacri splendidi che però non è stato permesso fotografare.
San Sebastiano in legno scolpito
Sono conservati, poi, i resti degli altorilievi in marmo che ornavano i fregi della chiesa di Santa Chiara, pazientemente recuperati e ricomposti dopo che i bombardamenti della città dell'agosto 1943 rasero al suolo la chiesa e l'intera zona circostante.
E' stata una visita emozionante e riposante. Giornate passate così, in compagnia delle persone care, riempiendomi gli occhi di Bellezza vera, hanno sempre il potere di ridare equilibrio alle cose e ti riconciliano con il mondo, in cui sono ripiombata subito dopo aver richiuso la porta di cui parlavo all'inizio alle mie spalle e per consolarmi ho trovato appropriato fiondarmi in una pizzeria, di quelle storiche della zona, per gustare una buonissima pizza.
Alla prossima...



(Riscrivo qui il post pubblicato ieri 25 dicembre e che per errore è stato rimosso)
Natale 2015

Sono appena tornata a casa dopo le ultime commissioni natalizie e in giro si sente un' unica frase in giro, "Auguri", "Tanti Auguri!" e mi capita di notare,nei negozi ad esempio, che più la cifra alla cassa è cospicua più gli Auguri sono convinti e fragorosi.
Mi viene da pensare che dire "Auguri" spesso non significa molto o non esprime più quello che veramente vuoi dire. 
Quest' anno io cambio...quest' anno ci metto i miei "Vorrei"...
Vorrei che la mia famiglia stesse sempre bene, che la buona salute li possa accompagnare sempre.
Vorrei che per me e per le persone a cui voglio bene e che stimo ci siano belle giornate e se pure ci fossero giornate meno facili vorrei che avessimo tutta la forza sufficiente per affrontarle, 

Vorrei essere soddisfatta del mio lavoro,

Vorrei sentire da adesso in poi sempre meno discorsi inutili, sempre meno frasi di circostanza, 

Vorrei incontrare sempre meno persone dal sorriso falso per lasciare spazio alla verità di una stretta di mano sincera,

Vorrei che la Luce che brilla in questa immagine che ho scelto, illuminasse il mio cammino, della mia famiglia e di coloro a cui voglio bene e che mi possa accompagnare fino al Natale dell'anno prossimo sempre più forte e splendente. 
Vorrei....
Buon Natale!!!






domenica 22 novembre 2015

Le mie canzoni...

Assaje...


Colonna sonora del film "Mi Manda Picone" (1983) Pino Daniele (1982)
Quanta strade che portano a niente
e quanta strada ca ancora amma fà
ciorta ca puorte chistu turmiento
nuje nun' 'nce stancamme maje..
Cammenanno se perdono 'e ccose
e cammenanno se ponno truvà
ma l'arraggio e chi nun' 'zsè annascuso
jesce fore forte e è assaje..
Assaje, Assaje, Assaje
fino 'a murì...
senza perdere tiempo
fino a 'nce fà capì..
E canzone nun' fanno maje juorno
ma e canzone se fanno sentì
e l'arraggio e chi nun' s'annasconne
jesce fore forte e è assaje..
Assaje, Assaje, Assaje
fino 'a murì...
senza perdere tiempo
fino 'a 'nce fà capì..!!
Testo e musica di Pino Daniele, canta Lina Sastri

domenica 25 ottobre 2015

Découpage 3d su lamina

Con l'autunno e con l'arrivo del clima più fresco ricomincia la voglia di dedicarsi agli hobby e alla creatività.
Un'altro piacevolissimo sabato trascorso con le amiche Elvira e Silvana (e questa volta anche Natalia) che condividono con me la passione per il Découpage.
In occasione di questo incontro abbiamo realizzato un lavoro con la tecnica  tridimensionale del découpage su lamina di rame da sbalzo.
Abbiamo preparato un supporto precedentemente gessato con un fondo con una puntinatura fitta realizzata "a spruzzo"  nei colori  coordinati a quelli predominanti dei decori scelti.
la puntinatura con lo spazzolino                                                                                                                      

Abbiamo poi trasferito sulla lamina di rame anodizzato per lo sbalzo le immagini scelte da tovaglioli con temi floreali 
(la Magnolia e l'Ortensia) e poi ritagliato la lamina seguendo i contorni della figura;
...intanto Natalia si cimentava nella tecnica della doratura  a foglia oro con l'uso della missione (ad acqua) che non aveva mai eseguito e con cui ha deciso di realizzare dei lavori che porterà con sé ad Odessa, sua città d'origine, per regalarli alle persone a lei care.

Natalia e i suoi lavori
Il lavoro è proseguito con l'uso dei punzoni e dei bulini da sbalzo per definire i contorni e i dettagli delle immagini per poi mettere in evidenza i volumi e i particolari dei fiori delle illustrazioni utilizzate;





                                                                          

dopo una lunga e bella giornata di lavoro, chiacchiere e risate, allietata anche dall'ottimo pranzo napo-ucraino-tirolese che ha intervallato l'incontro, ecco le foto dei lavori terminati.
realizzato da Elvira Cherubini

realizzato da Silvana Musella
Ed eccoci (anche se la foto non ci rende troppa giustizia, siamo più belline dal vivo)...Silvana, io ed Elvira, contente dei risultati di questa bella giornata creativa.

domenica 27 settembre 2015

Le mie canzoni...

Misteriosamente...bella!!
chiarimmece o' tiempo passa e ce fa chiagnere...
dicimmece se è overo cà ce cunuscimm'...
parlammece primma cà se ne trase o' sole...

ENZO GRAGNANIELLO feat. RAIZ
 “MISTERIOSAMENTE” (album Misteriosamente 2015)

martedì 11 agosto 2015

Ancient tiles- Le mattonelle handmade

Mi è capitato di voler regalare un piccolo pensierino ad alcune amiche ed ho pensato a qualcosa che seppur quasi privo di un valore materiale, potesse avere un significato ideale duraturo.
In uno slancio "filosofico" ho pensato che la vita di ciascuno è fatta di tanti momenti che compongono il mosaico dei ricordi e delle emozioni ad essi collegate. Da questo a pensare di voler "costruire" delle mattonelle il passo è stato brevissimo e così ho realizzato delle piccole 'riggiole' con pasta di ceramica e decorate con illustrazioni tratte da vere piastrelle.

Scheda tecnica
Per la realizzazione di queste tiles ho voluto adoperare pasta ceramica a freddo; dopo aver sagomato le piastrelle e atteso l'asciugatura ho "intonacato" la superficie  resa liscia da una scartavetratura accurata.
Ho scelto i decori e ho ripreso i bordi scegliendo colori in abbinamento con quelli del decoro stesso.
Dopo aver colorato i bordi è cominciata la fase di finitura. Per quest'ultima ho proceduto come sempre con mani alternate di vernice lucida e passaggi di cartavetro fino a raggiungere l'aspetto "a specchio" tipico delle piastrelle.

sabato 8 agosto 2015

My romantics

            
Emma
Titolo originaleEmma
PaeseRegno Unito
Anno2009
Formatominiserie TV
Generedrammatico
Puntate4
Durata240 min (totale)
Lingua originaleinglese

RegiaJim O'Hanlon
SoggettoJane Austen
SceneggiaturaSandy Welch
Interpreti e personaggi

lunedì 3 agosto 2015

Giornata di Découpage-5

Riesco finalmente a pubblicare le foto dell'incontro dedicato alla realizzazione di un ovale in stile fiammingo tenutosi qualche tempo fa.
Mi ero disperata perchè cercando di mettere ordine tra i vari archivi avevo spostato la cartella e credevo di aver perso questo gruppo di foto e invece no...eccole in tutto il loro splendore, ritraggono un'altra bella giornata di découpage trascorsa insieme alle mie"amiche del Sabato"
Dopo aver adeguatamente preparato i supporti di terracotta, abbiamo proceduto a dare una mano di bolo rosso per preparare la successiva fase di doratura e colorato il fondo centrale del supporto col colore scelto, rispettando i canoni dello stile fiammingo si è optato per un nero puro o per un nero/rosso.

      
                                                   
                                                                                
Siamo giunte così alla fase di doratura a foglia oro con l'uso della missione ad acqua, anche se in genere adoperiamo la missione a spirito, che secondo la mia esperienza resta quella che preferisco per resa durante la lavorazione ed adesione dell'oro sul supporto.       
 Elvira Cherubini                                                                                                                                           Elvira Pollastro
                         


               












                                    Silvana Musella
Dopo queste prime fasi si è proceduto alla scelta e al ritaglio minuzioso delle immagini dei decori e alla fase delicata dell'incollaggio.
Ecco di seguito i lavori dopo aver terminato la prima fase di finitura con la stesura di lacca alcoolica e vernice finale.




Ed infine le realizzazioni tra le mani delle rispettive artiste, che nonostante il caldo, nonostante la oggettiva difficoltà nella realizzazione di un lavoro del genere nel tempo relativamente breve di una giornata, stanche ma soddisfatte come me (che a volte sono severissima, lo ammetto...) del loro lavoro. Brave anzi bravissime, lo dico io prima che lo dicano tutti coloro che vedranno questo post!! :)